Stai programmando di fare un viaggio in Thailandia? Leggi questo articolo per tutte le info utili
Documenti e visti
I viaggiatori di nazionalità italiana, così come i visitatori di molti paesi occidentali, possono entrare nel paese con un visto turistico gratuito della durata di 30 giorni emesso direttamente all’arrivo in Thailandia. Sarà sufficiente esibire il passaporto con una validità superiore ai sei mesi e il biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio. I turisti, per legge, sono tenuti a portare sempre con sé il proprio passaporto originale. Si sono verificati, infatti, casi di turisti arrestati perché sprovvisti del documento.

Quando andare
Per quanto riguarda il clima, il periodo migliore per gran parte della Thailandia va da novembre a febbraio, i mesi meno piovosi e meno caldi. Se si intende visitare solamente il sud, i mesi più indicati sono invece marzo, aprile e maggio, quando nel resto del paese si soffoca dal caldo. Mentre al nord il periodo più consigliabile è quello compreso fra la fine di novembre e l’inizio di dicembre oppure il mese di febbraio, quando la temperatura ricomincia a salire. I mesi peggiori per andare a Bangkok sono aprile, quando la città si trasforma in una fornace, e ottobre, mese delle piogge torrenziali. La Thailandia raggiunge il pienone a dicembre e ad agosto; i mesi con il minor numero di turisti sono maggio, giugno e settembre.

Come arrivare
Parlando della Thailandia c’è subito una cattiva notizia, ossia che un volo per Bangkok è piuttosto caro. Ma c’è anche una buona notizia, ossia che una volta lì si può comprare un biglietto economico per il ritorno. L’aeroporto principale è quello di Bangkok. Ricordate che i voli per/dalla Thailandia sono spesso strapieni, perciò confermate il volo di proseguimento o di ritorno appena arrivate. Sempre più turisti entrano in Thailandia via terra dai quattro valichi del confine malese: due si trovano sulla costa occidentale, uno nel centro e l’altro sulla costa orientale. Per i viaggi in treno da Kuala Lumpur o da Singapore a Bangkok, non è possibile comprare un biglietto unico, ma ci sono treni espressi che passano la frontiera malese a Pedang Besar. Normalmente si interrompe il viaggio a Butterworth, in Malesia, per dormire a terra e per prendere le coincidenze migliori. Lo sfarzoso Eastern & Oriental Express, invece, percorre l’intero tratto Bangkok/Singapore, ma questo privilegio è molto costoso. Ci sono inoltre diversi valichi di frontiera stradali tra Thailandia e Myanmar, Laos, Cambogia, ma non sono molto frequentati – perlomeno non ufficialmente. E’ legale per gli stranieri attraversare il fiume Mekong in barca fra la Thailandia e il Laos.

Trasporti locali
La Thai International serve diversi aeroporti nazionali, ma molti turisti preferiscono viaggiare sui confortevoli autobus o in treno. Gli autobus sono spaventosamente (in tutti i sensi) veloci e sono sempre dotati di aria condizionata e di altri comfort. I treni sono comodi, frequenti, piuttosto puntuali, non molto cari, ma un po’ troppo lenti. A Bangkok e negli altri capoluoghi di provincia si possono noleggiare automobili, fuoristrada, furgoncini. Nelle città più turistiche si noleggiano anche motociclette. Per spostarsi in città o per brevi distanze fuori città si usano taxi, ‘tuk-tuk’ (risciò a motore), ”samlor’ (risciò a pedali) e ‘songthaew’ (camioncini). A Bangkok i taxi hanno quasi tutti il tassametro; i songthaew normalmente viaggiano su percorsi fissi e con tariffe fisse; prendendo il taxi per percorsi extraurbani, il samlor e il tuk-tuk, invece, dovete contrattare il prezzo e stabilire con esattezza la tariffa prima di partire. Un’altra alternativa è affittare una bicicletta: per gustare con tutta calma il panorama del paese.

Non prenotate tour dall’ Italia
La maggior parte delle persone preferisce organizzare tutto con largo anticipo, ma in questo caso potreste spendere più soldi di quanto pensiate. In Thailandia è facilissimo prenotare tramite un agenzia locale per l’escursione che più vi piace nel giorno che preferite. In più avete la possibilità di scegliere tra tour differenti e capire meglio come sarà organizzato, gli orari e i mezzi di trasporto.
Non salite sul taxi prima di essere completamente sicuri che il tassista abbia capito la vostra meta
Non tutti i taxisti parlano inglese e nessun taxista ti dirà mai che non ha capito dove vuoi andare, con risultato che vi porterà da tutt’altra parte e a quel punto vi toccherà cercare un altro taxista. Io di solito prima di salire sul taxi chiedo all’autista se sa dove si trova il posto XXX, lui dirà Yes Yes Yes anche se non ha capito assolutamente nulla, a quel punto provate a fargli una domanda che non c’entra niente, per esempio se la ricetta della torta che gli avete dato ieri l’ha consegnata a sua moglie, se lui vi dirà ancora Yes Yes Yes salutatelo e cercate un altro taxi.
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Usate il battello per spostarvi sul fiume di Bangkok
Un altro modo per muoversi come un locale è usare la barca, in questo caso il biglietto si fa direttamente una volta a bordo e un viaggio dalla zona di Kao San a Chinatown costa circa 20 bath. Dico circa perchè in realtà non ho mai capito davvero il prezzo; ogni volta che l’ho presa mi hanno fatto un prezzo diverso.

Contrattare è d’obbligo
Quando in un negozio volete comprare qualcosa, chiedete quanto costa, ma poi iniziate una contrattazione cominciando da un prezzo che sia più o meno 1/3 di quello in partenza. Potreste così arrivare a spendere la metà del prezzo iniziale! Acquistando più prodotti nello stesso negozio il prezzo potrebbe scendere ancora. La contrattazione funziona meglio nei luoghi meno turistici. Per esempio se cercate di contrattare troppo a Kao San Road a Bangkok il commerciante potrebbe anche girarsi e andarsene, il luogo è talmente turistico che se non sarete voi, sarà qualcun altro a comprargli l’oggetto al prezzo imposto da lui.
Bevete solo da bottiglie sigillate
Se è il vostro primo viaggio, magari sarebbe meglio comprare solo bottiglie di plastica o di vetro ma chiuse e sigillate ed evitare di chiedere il ghiaccio perché potrebbe essere stato fatto con acqua non proprio potabile. Io
non sempre lo faccio dopo tutti questi anni in giro per l’Asia mi è capitato di bere anche l’acqua del fiume, ma per i deboli di stomaco e per chi non ha ancora prodotto i duri anticorpi da viaggio sarebbe meglio limitarsi alle bevande classiche.
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Queste sono le mie informazioni utili per un viaggio in Thailandia, sono sicuro che vi godrete al meglio il viaggio in questo posto magnifico che va assolutamente visitato. Alla prossima!