Cosa vedere a Istanbul in 3 giorni: itinerario day by day

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Stai progettando un viaggio a Istanbul? Ecco il nostro dettagliato itinerario di 3 giorni, con consigli e indicazioni precise.

Il tramonto sul Bosforo, i canti che richiamano alla preghiera, il mix di culture che si respira nell’aria, la ricca offerta gastronomica… Tutto di Istanbul ti farà innamorare, perfino il piacevole caos dei suoi mercati. Quello che stiamo per scoprire è uno degli itinerari più pazzeschi di sempre!

A seguire ti proponiamo una guida su come organizzare una visita a Istanbul in 3 giorni.



Dove si trova Istanbul?

Istanbul è situata nella parte nord-ovest della Turchia, a circa 450 km dalla capitale Ankara. Si sviluppa su due continenti, quello europeo e quello asiatico. Costituisce il cuore economico, culturale e storico della Turchia. Con una popolazione di 14 milioni di abitanti, la città è il più grande agglomerato urbano d’Europa.

I credi religiosi maggiormente diffusi a Istanbul sono quelli musulmani.

Quanto tempo occorre per visitare Istanbul?

Istanbul è una destinazione turistica molto interessante. Quindi, se ti stai domandando quanti giorni ci vogliono per conoscere la città, sappi che non basterebbe una vita! Non a caso stiamo parlando di una megalopoli, con molti posti fantastici da scoprire.

Ad ogni modo, il minimo indispensabile che consigliamo è di almeno 3 giorni.

Consigli di viaggio



  • La soluzione migliore per muoversi a Istanbul consiste nell’acquistare l’Istanbulkart, una tessera ricaricabile per viaggiare sull’intera rete dei trasporti pubblici, compreso il traghetto per raggiungere la parte asiatica. (Vedi fondo articolo per più dettagli)
  • La maggior parte dei commercianti del posto accetta pagamenti con carte e bancomat; tuttavia suggeriamo di portare del contante nel caso in cui l’esercente dovesse trovarsi sprovvisto della strumentazione necessaria. L’unico modo per pagare in contanti a Istanbul è con la valuta locale, cioè la Lira Turca.

PRIMO GIORNO

Il Palazzo di Topkapi è la prima tappa da cui ha inizio il nostro viaggio alla scoperta di Istanbul, un enorme complesso d’epoca imperiale in cui spiccano oltre 400 stanze leggendarie. La parte più famosa del palazzo è l’Harem, un tempo residenza ufficiale del Sultano.

Il secondo punto turistico da non perdere è la Cisterna Basilica, a pochi minuti dal palazzo. Si tratta di un’antica cisterna sotterranea all’interno della quale si contano ben 336 colonne alte 9 metri.



Spostandosi verso sud si arriva nella Grande Moschea Benedetta della Santa Sofia, una delle chiese più belle della città, superbo esempio dell’antica architettura bizantina.

A questo punto si potrebbe fare una sosta per assaggiare i piatti della cucina tipica locale: nei pressi della moschea, infatti, sono concentrati alcuni dei migliori ristoranti di Istanbul, tra cui il Garden 1897 Restaurant e l’Hidden Garden.

Nel pomeriggio l’itinerario prosegue con la visita alla Moschea di Solimano, uno dei luoghi più importanti da visitare a Istanbul in 3 giorni. Senza troppi giri di parole la chiesa è di una bellezza disarmante, con i suoi 4 minareti e decori in maioliche di Iznik.

Scendendo la collina e attraversando il famoso Ponte di Galata, si arriva alla Torre di Galata, da cui scorgere una bellissima vista aerea dello stretto del Bosforo. Ti suggeriamo di dedicare le ultime ore della giornata per partecipare a un’incredibile crociera con cena sul Bosforo.




SECONDO GIORNO

Il secondo giorno inizia in pieno centro storico per visitare la celebre Moschea Blu, una delle più belle al mondo decorata con meravigliose maioliche e caratterizzata da sei magnifici minareti. Costruita a partire dal 1609 per volere del sultano Ahmed I, la moschea è oggi l’attrazione turistica più frequentata di Istanbul.

Ricordati che esistono delle regole di comportamento da adottare per visitare una moschea. In particolar modo le donne devono indossare un tipo di abbigliamento pudico: gli indumenti più appropriati sono gli abiti lunghi e i foulard per coprire i capelli.

Dopo aver visitato questa spettacolare moschea concediti una rilassante passeggiata attraverso il Parco Gülhane, uno dei punti più rilassanti della città con tulipani di ogni colore. È giunta l’ora di decidere dove trascorrere il momento del pranzo. Un’idea? Dotato di magnifiche terrazze panoramiche il Roof Mezze 360 è una delle migliori location del posto dove gustare degli ottimi piatti di pesce.

Nel pomeriggio consigliamo una visita al Bazar delle Spezie che con i suoi colori e profumi trasporta ogni turista in atmosfere orientali. Approfittane per assaggiare una serie infinità di golosità turche tra cui il Baklava e i fichi ripieni di noci.

Uscendo da questo mercato puoi raggiungere Istiklal Caddesi, un’ampia zona pedonale con numerosi negozi alla moda: sia che vuoi ammirare le vetrine o farti un regalo sei nel posto giusto. Giunto a Piazza Taksim prosegui verso Aga Hamami, uno stabilimento balneoterapeutico dove è possibile vivere un’autentica esperienza di completo benessere. Concediti una sessione di bagno turco per rilasciare lo stress e sciogliere la muscolatura.




Successivamente una buona idea è quella di prendere il traghetto per attraversare il Bosforo e raggiungere il grande quartiere asiatico di Üsküdar alla scoperta di autentiche strade urbane, parchi e, ovviamente, moschee. Una delle più belle della zona è quella di Yeni Valide risalente all’architettura ottomana del XVIII secolo.

È giunto il momento di riprendere il traghetto per godersi la città illuminata e passare accanto alla bellissima Maiden’s Tower, piccola torretta che sorge su un isolotto, un tempo ufficio doganale per le navi che viaggiavano attraverso il Bosforo.

Una volta sceso nel quartiere di Eminönü puoi decidere di cenare in uno dei tanti ristoranti del posto con vedute spettacolari della Moschea Blu. Uno dei locali più frequentati dai turisti è il Mesopotamian Breakfast Brunch Cafe.

TERZO GIORNO

Siamo giunti alla tappa finale del nostro itinerario di Istanbul in tre giorni. Non lontano da dove ci eravamo lasciati la sera prima, dunque sulle rive del Bosforo, sorge il Dolmabahçe, un palazzo in stile europeo che vale la pena visitare, sia dentro che fuori. Un tempo era questa la residenza dei sultani. All’interno da non perdere la Sala del Trono e la Scala di Cristallo, un vero e proprio tripudio di lusso e sfarzo.

Terminata la visita al palazzo si può fare una passeggiata attraverso il quartiere di Besitkas per godere di uno splendido panorama sul mare fino ad arrivare alla Moschea di Ortaköy, vicino al ponte sul Bosforo. Si tratta di una delle più belle moschee al mondo, internamente decorata con mosaici illuminati dalle alte finestre: un capolavoro in stile barocco che ti lascerà senza fiato.

Ora bisogna prendere il traghetto che ti porterà al porto di Eminönü per andare a visitare il Museo Archeologico (il più grande di Istanbul), non lontano dal Palazzo Topkapi e dalla Basilica Cisterna. Il museo, tra i suoi pezzi più importanti, annovera il​​Sarcofago di Alessandro del IV secolo, alcuni frammenti della Porta Babilonese di Istar e il Padiglione delle Tegole.

Le ore pomeridiane di questa ultima giornata a Istanbul proseguono con la visita alla Moschea di Rüstem Pascià, altro gioiello della città, meno frequentata e gettonata rispetto ad altre moschee del posto, ma comunque altrettanto bella, con le sue piastrelle a motivi floreali e geometrici che decorano l’interno.

A questo punto dirigiti verso la fermata dell’autobus Eminönü, da dove puoi prendere il numero 28 e recarti alla Chiesa di San Salvador a Chora, con numerosi affreschi e mosaici bizantini (alcuni dei quali oggi in restauro).

A pochi minuti dalla chiesa sorge la Moschea Eyüp Sultan, luogo di culto per i musulmani in quanto tomba di Eyüp Sultan, paladino del profeta Maometto, morto durante l’attacco a Costantinopoli nel 670. La parte più interessante è il mausoleo all’interno del cortile, anch’esso, come molti edifici di Istanbul, decorato con maioliche di Iznik.

Senza allontanarti troppo puoi fare un salto al cimitero di Eyüp, uno dei più belli della città, pieno di tombe di musulmani che volevano stare vicino alla destra di Maometto.

Scendendo la collina si può prendere un taxi per raggiungere il Hocapaşa Kültür Merkezi, uno dei più importanti centri culturali del posto dove assistere a fantastici momenti folkloristici come il Dervisci Rotanti, il ballo più famoso della Turchia.

Per concludere, cosa c’è di più particolare che una cena a base di pistacchi al Tatlıcı Safa Sirkeci, uno dei locali più autentici di Istanbul? Prima di lasciare la città non dimenticare di assaggiare una gustosa tazza di the nero o il caffè turco tradizionalmente preparato in un bricco di rame e ottone.

Curiosità

Dopo aver provato l’esperienza per nulla piacevole del gran traffico che attraversa Istanbul  abbiamo deciso di abbandonare l’idea di usare il taxi come mezzo e di spostarci in metro (almeno di giorno).
È stato semplicissimo, abbiamo acquistato una card ricaricabile, Istanbul Kart (25 Lire turche, circa 1.40€) utilizzabile anche in 2 o più persone. Con la quale si poteva accedere a qualsiasi tipo di metro e mezzo pubblico, è acquistabile presso tutti i chioschi e macchinette (vedi foto) alle fermate di tram, metro, autobus e traghetti, ce ne sono alcune anche presso gli aeroporti. Il prezzo della singola corsa è di circa 7/8 lire turche.
Girare Istanbul in Metro è stata a nostro parere la scelta migliore e ve la consigliamo fortemente, le stazioni sono pulite, controllate e attrezzate, invidiabili!
Mi sarò sicuramente perso qualcosa.
Chiedete pure per qualsiasi info, di seguito i contatti Facebook e Instagram
Curiosità 
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Dire che gli abitanti di Istanbul, ma della Turchia in generale, siano letteralmente innamorati dei gatti, non è certo un’esagerazione.
Pare infatti che un detto turco dica: “Se hai ucciso un gatto devi costruire una moschea per essere perdonato“.
Passeggiando per Istanbul ci siamo resi conto che gli abitanti della città si prendono cura di questi pelosetti direttamente in strada, evitano di chiuderli in casa lasciandoli vivere in piena indipendenza. Ma sempre pronti a rispondere alle loro necessità, fusa e miagolii.
I gatti sono i padroni dei quartieri di questa città. Vengono continuamente adorati, accarezzati , coccolati e, ovviamente, sfamati da tutti gli abitanti .
Ovunque, per le strade si possono trovare piccoli rifugi, piatti colmi di cibo e scodelle per dissetare questi felini, nonché distributori di croccantini in diversi angoli della città!
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